Continua a mettere un piede davanti all’altro, e poi un giorno ti guarderai indietro e scoprirai di aver scalato una montagna.
Tom Hiddleston
PROGETTO “CONSUMIAMO, DUNQUE SIAMO”. Il Digital Storytelling per l’inclusione e la formazione di una mentalità eco-sistemica
Il progetto è stato realizzato con gli studenti delle classi 3^ dell’I.C. Bagnera (scuola secondaria di I° grado), delle classi 1^ o 2^ del Liceo Scientifico Keplero nel quartiere Marconi, e dell’Ente di Formazione Engim S.Paolo, nel limitrofo territorio, in un’età in cui affrontano la complessità del processo adolescenziale di definizione dell’identità, e in una delicata fase del percorso di studi in cui devono compiere, o confermare, scelte di istruzione superiore, e in cui maggiore è il rischio di disaffezione o abbandono scolastico.
Obiettivo specifico di riferimento della proposta è il 10.1 del POR FSE Lazio 2014-2020 “riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa” attraverso la realizzazione di attività di laboratorio che favoriscano percorsi formativi esperienziali, innovativi e attraenti all’interno della scuola.
Il metodo didattico della narrazione si coniuga con l’utilizzo del linguaggio cinematografico e giornalistico, degli strumenti digitali tipici della società web 2.0, il digital storytelling, preferenziali tra i giovani ed accessibili, con l’intento di:
- stimolare la motivazione e la permanenza nei contesti scolastici e formativi sperimentando nuove modalità didattiche e partecipative dei ragazzi;
- sviluppare nuovi apprendimenti e abilità trasversali;
- promuovere l’inclusione delle diversità e il dialogo interculturale;
- promuovere altresì la formazione di una mentalità eco-sistemica, nelle scelte e comportamenti, nella fruizione dei beni di consumo e risorse che concorrono a definire l’identità e il proprio ruolo nella comunità.
Al contempo il progetto mira a rafforzare il rapporto con il territorio, entrando in contatto con le realtà commerciali ampiamente diffuse nel quartiere, e favorendo occasioni concrete di dialogo con la comunità e di esercizio della cittadinanza attiva (interviste a consumatori ed esercenti commerciali).
Le attività sono rivolte all’intero gruppo classe, e includono tipologie di azioni volte a individuare soluzioni di intervento, anche innovative, per gli studenti a maggior rischio di esclusione sociale e dispersione scolastica, e prevenire e contrastare fenomeni di intolleranza e prevaricazione, in particolare razzismo e bullismo.
Per la realizzazione del prodotto finale infatti, l’intervento deve anzitutto promuovere l’integrazione e la cooperazione tra pari, quale fattore significativo e favorente il successo formativo. La metodologia del learning by doing e la partecipazione verso uno scopo comune, stimola nuove modalità di apprendimento e la conoscenza reciproca tra ragazzi. Le riprese video e la struttura del reportage necessitano di fasi e successioni temporali (scrittura, pre-produzione, produzione, post-produzione), di regole da rispettare, della definizione e interdipendenza tra ruoli e compiti precisi. Nella troupe c’è posto e necessità di tutti: regista, aiuto regista, operatore, ciakkista, scrittore, scenografo, disegnatore, intervistatore, attore, costumista, truccatore, fotografo, assistente fotografo ecc.
Equipe: 1 Esperto di laboratorio e 3 Educatori Professionali per le attività di laboratorio; 1 Pedagogista Responsabile Coordinatore del progetto
Destinatari del progetto
I Destinatari finali sono gli studenti
I Destinatari intermedi sono gli insegnanti che partecipano ai laboratori in orario scolastico ed extrascolastico e che rafforzeranno proprie competenze; le famiglie dei ragazzi, coinvolte sia in fase iniziale, per la condivisione iniziale e consenso al progetto, e finale di restituzione dei risultati/prodotti dei laboratori; i residenti del quartiere, gli esercenti commerciali resi partecipi delle azioni, delle finalità del programma regionale e europeo, e sensibilizzati sulle tematiche giovanili, ambientali e di consumo ecosostenibile.
I Destinatari ulteriori e stakeholders sono le realtà operanti sul territorio con i quali sono stati stabiliti raccordi, e la rete dei servizi territoriali attivata con riguardo ai ragazzi a maggiore rischio drop-out.
Impatto sociale del progetto: 225 ragazzi, 10 insegnanti, 200 famiglie dei ragazzi, i 4 Ss aderenti al progetto, i servizi socio-sanitari territoriali, gli esercizi commerciali.